Normativa FINA per impianti sportivi: di cosa si tratta

Normativa FINA per impianti sportivi: di cosa si tratta

Se lavorate nel settore dello sport e siete proprietari di un impianto, una palestra o un circolo sportivo, sicuramente vi occuperete di fornire servizi sportivi ai clienti, tra i quali è solitamente presente anche un corso di nuoto.

Le attività natatorie si svolgono in luoghi appositamente attrezzati, come le piscine olimpioniche, nelle quali si tengono i corsi di nuoto e nuoto agonistico.

Per essere considerate piscine olimpioniche, le vasche adibite ai corsi di nuoto devono rispettare dei precisi parametri tecnici stabiliti dalla normativa FINA attualmente vigente. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Norme FINA per le piscine olimpioniche

Per lo svolgimento di tutte le discipline natatorie è necessaria la presenza degli impianti per il nuoto che siano in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli appassionati delle attività acquatiche, attualmente in crescita.

Per i proprietari dei circoli sportivi è fondamentale proporre un’ampia gamma di attività in acqua, molto apprezzate anche dai turisti, che praticano queste attività principalmente nei periodi estivi. Per soddisfare la crescente richiesta di un numero maggiore di attività natatorie, occorre equipaggiare la propria struttura sportiva con piscine adatte allo svolgimento di queste attività, quindi conformi alle normative vigenti e dotate di un’adeguata copertura contro i raggi solari.
Per quanto riguarda l’installazione di una copertura per ambienti esterni come le piscine e le zone circostanti è possibile avvalersi della professionalità delle ditte che si occupano del montaggio di pergotende a Roma, per richiedere il proprio preventivo per l’eventuale copertura.

Le pergotende sono l’ideale per riparare gli ambienti esterni esposti sia al sole che alla pioggia, in quanto sono resistenti anche alle peggiori condizioni climatiche e sono inoltre dotate di un meccanismo automatico per riavvolgerle.
Per quanto concerne le piscine invece, ricordatevi che esiste una normativa vincolante che disciplina le dimensioni e le caratteristiche delle piscine olimpioniche. Di seguito vi forniamo le specifiche tecniche riguardanti le dimensioni di una piscina olimpionica regolamentare:

  • Lunghezza: 50 metri
  • Larghezza: 25 metri
  • Larghezza della corsie: 2,5 metri
  • Numero delle corsie: dalle 8 alle 10 corsie
  • Temperatura dell’acqua: dai 25° ai 28°
  • Profondità: almeno 2 metri
  • Volume: almeno 2.500 m³
  • Intensità dell’illuminazione: non inferiore a 1.500 lux

La normativa FINA non riguarda solamente le dimensioni regolamentari della piscina, ma anche tutte le attrezzature che andranno applicate alla vasca, come i separatori per le corsie, i trampolini, le pedane, i blocchetti per la partenza, i galleggianti, ecc..

Le norme relative agli impianti sono state elaborate allo scopo di garantire un ambiente per l’allenamento agonistico ottimale, nonché per l’esigenza di tutelare i nuotatori fornendogli attrezzature ed impianti di elevata qualità.

Nel regolamento FINA sono inoltre specificati i livelli minimi qualitativi e quantitativi da rispettare per la realizzazione di nuovi impianti e per la ristrutturazione di quelli già esistenti, i requisiti dei macchinari per la circolazione e la disinfezione dell’acqua delle piscine e i livelli di qualità dell’acqua stessa, che devono essere ottimali in termini di igiene e di sicurezza per i natanti.

Ricordate inoltre che le norme appena citate sono applicabili a tutti gli impianti sportivi adibiti alla pratica delle discipline regolamentate dalle Federazioni sportive nazionali.