È in costante calo la fiducia riposta dai giovani imprenditori sul futuro.
I numeri forniti dall’Osservatorio giovanile di Studi e ricerche per il Mezzogiorno, del gruppo Intesa Sanpaolo, sostengono infatti come il clima di fiducia dei giovani imprenditori del meridione (e in particolare della Campania), sia sceso in un solo anno da 94 punti a 92,4 punti, posto 100 il valore base superato il quale il clima imprenditoriale può ben definirsi “positivo”.
In maggior dettaglio, il centro studi afferma come le attese future sulla produzione è stato pari a 12,5 punti in Campania, contro una media italiana di 18 punti e una media al Sud pari a 7 punti. L’attesa sulle scorte è invece pari a 14,8 punti.
L’indagine ha inoltre analizzato anche la fiducia degli imprenditori under 35 per quanto concerne l’accesso al credito, rilevando che solamente l’8 per cento degli imprenditori campani lo dichiara migliorato, contro una media del 5,1 per cento dell’Italia. Sempre secondo l’Osservatorio, per il 46,6 per cento degli imprenditori campani non sarebbe cambiato sostanzialmente nulla, mentre per il 34,4 per cento sarebbe ulteriormente peggiorato.
Infine, per quanto concerne il clima di fiducia degli investimenti, il saldo medio ponderato tra le risposte negative e quelle positive è stato pari a 33 punti.
Scarso il contributo di fiducia nei confronti degli investimenti per l’internazionalizzazione: secondo l’Osservatorio, l’evoluzione di tale ultimo dato sarebbe la conseguenza della crescente difficoltà di rapportarsi con i mercati lontani, rispetto a quanto invece avviene per i mercati più vicini.
Una tendenza che riguarderebbe soprattutto i giovani imprenditori, che rispetto a quelli più “esperti” avrebbero una minore confidenza con la consulenza export e, pertanto, perderebbero le ghiotte e importanti opportunità che vengono prodotte dai mercati emergenti per le piccole e medie imprese italiane.
La situazione non è prevista in miglioramento nei prossimi mesi.